Gregoretti, la Procura chiede l’archiviazione per Salvini. Verranno sentiti anche Conte, Di Maio e Lamorgese

Caso Gregoretti, il pm risollecita la archiviazione per il leader della Lega ed ex ministro Matteo Salvini

La Procura di Catania ha nuovamente richiesto, come aveva fatto nella prima fase del procedimento, l’archiviazione di Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona per la gestione dello sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti.

In aula, per l’accusa, è presente il sostituto procuratore Andreas Bonomo. L’udienza davanti al gup Nunzio Sarpietro sta proseguendo con l’intervento dell’avvocato Giulia Bongiorno per la difesa.

Il gup sentirà Conte, Di Maio e Lamorgese

Su richiesta della difesa e delle parti civili il gup di Catania Nunzio Sarpietro ha disposto un’ulteriore attività istruttoria che prevede, tra l’altro, l’audizione del premier Conte e dei ministri Lamorgese, Di Maio e degli ex ministri Trenta e Toninelli.

Il gup ha anche stabilito che il presidente del Consiglio sarà sentito nella prossima udienza fissata per il 20 novembre nell’aula bunker del carcere di Bicocca. Nella stessa data saranno sentiti anche gli ex ministri Toninelli e Trenta.

L’audizione dei ministri Lamorgese, Di Maio e dell’ambasciatore Maurizio Messari.è fissata per il prossimo 4 dicembre. Il gup ha anche disposto l’acquisizione di documenti sugli altri sbarchi avvenuti nello stesso periodo.

Gregoretti, Salvini: “Soddisfatto, non ho agito da solo

“Era la mia prima volta in tribunale da potenziale colpevole e imputato, sono assolutamente soddisfatto di aver sentito da parte di un giudice che quello che si è fatto non l’ho fatto da solo. Era parte di una procedura”. L’ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nella conferenza stampa a Catania, dopo l’udienza preliminare sul caso Gregoretti.

“Mi sono rifiutato di dire ‘sono colpevoli anche loro’ (Conte e gli altri ministri, ndr). La mia tesi è che sono innocenti anche loro. Avrei potuto dire il contrario per spirito di vendetta. E invece io spero che vengano qua per mezz’ora e poi si occupino di altro”, ha detto Salvini.

“In questo momento da italiano vorrei che il premier e i ministri si occupassero h24 della situazione economica del Paese e non dovessero andare in tribunale a raccontare quello che tutti sanno”.  

Il processo Gregoretti

L’ex ministro dell’Interno rischia fino a un massimo di 15 anni per sequestro di persona nei confronti dei 131 migranti che rimasero quatto giorni sulla nave militare italiana Gregoretti, prima di poter sbarcare il 31 luglio 2019.

Nello stesso giorno in cui Lampedusa ricorda le 368 persone affondate nel Mediterraneo nel più tragico naufragio del 2013, a Catania il giudice per le indagini preliminari deve decidere se prosciogliere o rinviare a giudizio l’ex vicepremier per un’accusa che la procura catanese ha chiesto di archiviare ma che il tribunale dei ministri ha sostenuto.

Fino al sigillo finale messo dal Senato il 12 febbraio scorso, chiedendo che il ‘capitano’ della Lega andasse a processo.

Gli viene contestata la gestione degli sbarchi dalla Gregoretti a una ventina di giorni dai “pieni poteri” chiesti agli italiani come uno tsunami, la sera del 9 agosto. (Fonte: Ansa)

 

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