Gregorio De Falco, candidato con M5s, potrebbe entrare in Parlamento per il "salga a bordo cazzo" detto a Schettino Gregorio De Falco, candidato con M5s, potrebbe entrare in Parlamento per il "salga a bordo cazzo" detto a Schettino

Gregorio De Falco forse in Parlamento per una parolaccia al momento giusto

Gregorio De Falco, candidato con M5s, potrebbe entrare in Parlamento per il "salga a bordo cazzo" detto a Schettino
Gregorio De Falco forse in Parlamento per una parolaccia al momento giusto (foto Ansa)

ROMA – “Il Movimento 5 stelle è l’unica formazione politica che ha permesso agli iscritti di esprimere la propria preferenza facendo scegliere fra coloro che si erano candidati”, parola di Gregorio De Falco, l’ufficiale della capitaneria che la notte della costa spiaggiata al Giglio urlò a Schettino: “Torna a bordo, c…”. Leggendo sul Corriere della Sera questa sostanziale deviazione (i grillini certo dicono la loro ma non contano nulla, quindi è solo una presa in giro di Grillo e Casaleggio) dalla realtà, viene da pensare come sia strana la vita. Francesco Schettino, il comandante della Costa, in galera.

De Falco, per una parolaccia al momento giusto, potrebbe entrare in Parlamento.

“Sono stato contattato da Luigi Di Maio poco prima di Natale”, ha detto al Corriere. Così ha deciso di candidarsi “per contribuire con la mia partecipazione al possibile rinnovamento del Paese e per continuare a servire lo Stato, sempre con lo stesso atteggiamento di rispetto e lealtà verso le istituzioni”.

Ha spiegato: “Il Movimento è l’unica formazione politica che ha permesso agli iscritti di esprimere la propria preferenza facendo scegliere fra coloro che si erano candidati. Per me questa è una gran dimostrazione di rispetto dei principi democratici”. “In passato ho votato per il Partito radicale e per i partiti della sinistra quando erano portatori di valori legati alla questione morale, ma da qualche anno voto Cinque Stelle” confessa.

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