ROMA – “Caro Beppe, dai la fiducia al Governo per cambiare l’Italia”: Grillo dice di non volerne sapere, ma la richiesta questa volta non arriva da politici o altri dirigenti-casta da rottamare, ma dalla stessa base che lo ha eletto. Ha il nome di Viola Tesi, 24 anni, di Firenze.
L’appello di Viola è lo stesso rilanciato da altri attivisti del Movimento 5 stelle, che chiedono a Grillo di “non mandarci tutti in rovina, almeno tu”.
La petizione è stata postata sul web, come nel miglior stile grillino. Ed elenca senza tanti giri di parole e politichese le dieci priorità:
1. Una nuova legge elettorale;
2. Una legge contro la precarietà e l’istituzione del reddito di cittadinanza;
3. La riforma del Parlamento, l’eliminazione dei loro privilegi, l’ineleggibilità dei condannati;
4. La cancellazione dei rimborsi elettorali;
5. L’abolizione della legge Gasparri e una norma sul conflitto d’interessi;
6. Una legge anticorruzione che colpisca anche il voto di scambio; e l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo (il “politometro”);
7. Il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola;
8. L’istituzione del referendum propositivo senza quorum;
9. L’accesso gratuito alla Rete;
10. La non pignorabilità della prima casa.
“Queste elezioni sono costate quasi 400 milioni di euro, ricorda la precisa Viola. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono.A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti. Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L’ho dato con la testa e con il cuore”.
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