Grillo: "Non siamo né populisti né demagoghi, facciamo politica"

CONSELVE (PADOVA), 25 APR – ''Sento parlare di populismo e di demagoghi. Ma il mio non e' populismo, e' politica, e non la faccio nemmeno io, la fa chi si candida nel Movimento 5 stelle''. Lo ha detto Beppe Grillo, in tour elettorale nel padovano rispondendo indirettamente al Capo dello stato Giorgio Napolitano che ha detto ''i partiti facciano la propria parte, si rinnovino per non dare fiato alla cieca sfiducia contro i partiti e a qualche demagogo di turno''.

''Il vero pericolo non sono io – ha aggiunto Beppe Grillo -, sono i cittadini per bene, incensurati, che si sono stancati e vogliono mandare a casa questa classe fatta di partiti e ruberie per riappropriarsi del piacere e del dovere di discutere delle scelte pubbliche''. Grillo, chiudendo il proprio comizio a Conselve ha risposto ai sondaggisti che lo accreditano del 7 per cento su base nazionale. ''Noi non siamo ne' al 7 ne' al 10 per cento – ha a detto – sento che vogliono mettere nella prossima legge elettorale lo sbarramento al 12 per cento, se fanno cosi' i responsabili dei partiti non si rendono conto che rischiano loro di non raggiungere quella soglia perche' noi siamo il primo vero e unico movimento politico del Paese''.

''Agli elettori dico che hanno due scelte – ha aggiunto Grillo -: o un salto nel buio con noi o una lenta e consapevole eutanasia con i partiti che ci sono adesso''.

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