Grillo contro sigarette elettroniche: “Sono pericolose”. Salvini: “Governo vuole tassarle?”

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L’articolo apparso sul blog di Grillo

ROMA – “Come già a favore dei terremotati, ora la Lega sta lavorando a favore degli svapatori e delle migliaia di lavoratori, imprenditori e commercianti del settore sigarette elettroniche, che qualcuno al governo voleva massacrare di tasse. Non solo stiamo lavorando per tutelare il lavoro, ma anche per tutelare la salute di chi sta smettendo di fumare passando allo svapo. Non si molla, mai!”.

A dirlo in queste ore è il leader della Lega Matteo Salvini che ha colto un’altra occasione per lanciare un nuovo attacco al governo giallorosso guidato da Giuseppe Conte: “Chi cerca di togliersi il vizio del fumo andrebbe aiutato, – ha detto Salvini – come accade in Inghilterra, non bastonato! Governo e maggioranza di incapaci e pericolosi, mhettono a rischio altre migliaia di posti di lavoro“.

Il riferimento del leader della Lega è ad un articolo apparso sul blog di Beppe Grillo lo scorso 12 novembre dal titolo “Il pericolo delle sigarette elettroniche”. Secondo Salvini, “il governo non riesce a smettere: dopo le tasse su plastica, merendine o auto aziendali adesso pensa di stangare perfino le sigarette elettroniche, come suggerito da Grillo“.

Beppe Grillo e l’articolo sul blog: “Il pericolo delle sigarette elettroniche”

Nel blog di Grillo si legge che “le sigarette elettroniche, o e-cig, si stanno vendendo come fossero caramelle. Quest’anno, questo mercato raggiungerà i 26 miliardi di dollari di vendite in tutto il mondo. Nei prossimi sei anni, si ritiene che questo volume raddoppierà. Ci sono serie preoccupazioni circa il loro impatto sulla salute, e, sfortunatamente, poche risposte”.

Secondo quanto riportato dal fondatore del Movimento 5 stelle, vi è una “crescita del 900% nell’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani tra il 2012 e il 2015. In base a stime più recenti, circa 3,6 milioni di studenti delle scuole medie e superiori hanno usato la sigaretta elettronica negli Stati Uniti”.

Nell’articolo vi è poi una lunga esposizione di dati relativi ai consumatori e agli effetti provocati dalle e-cig che in origine, “sono state create per dare ai fumatori una forma di nicotina più pulita per aiutarli a combattere la dipendenza”. I giovani che usano il tabacco “sviluppano depressione e ansia da giovani o da adulti. La dipendenza dalla nicotina delle e-cig potrebbe condurli ad altre dipendenze e problemi mentali“.

Non si sa se l’allarme lanciato nel blog possa portare all’adozione di una tassa sulle sigarette elettroniche come sostenuto da Matteo Salvini. Nella manovra finanziaria è però in arrivo  una tassa su cartine e filtri per sigarette, che colpirà dal 1 gennaio 2020 i  “prodotti accessori ai consumi di tabacchi”. L’imposta farà aumentare di circa 10 centesimi una confezione da 20 cartine. Ad aumentare della stessa cifra saranno anche le sigarette e i sigari. Anche questo aumento è inserito nella bozza di legge di Bilancio in discussione. 

Fonte: Ansa, Agi, Il Giornale

 

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