ROMA, 20 GEN – Hervé Falciani, quello della lista degli evasori, ha fatto un appello “contro la corruzione” e le banche a Beppe Grillo, intervenendo sul suo blog.
Falciani, la “talpa” che ha sottratto dalla banca svizzera HSBC le informazioni su 400.000 conti di potenziali evasori. Ma è la stessa persona che, secondo un corposo dossier della polizia svizzera, si sarebbe arricchita grazie a quelle informazioni e quei nomi. Scrive Franco Zantonelli su Repubblica:
“Non ho mai voluto trarre alcun profitto”, aveva dichiarato alla stampa francese, mentre oggi si scopre, stando almeno agli inquirenti elvetici, che avrebbe chiesto mille dollari per ognuno dei nomi di titolari di conti cifrati di cui era entrato in possesso. Sempre la polizia federale della Confederazione dispone dei numeri di telefono e dei nomi degli intermediari contattati da Falciani, come pure delle date in cui sarebbero avvenute le comunicazioni in cui veniva trattata la vendita di quel materiale scottante. “Sicuramente – rivela il rapporto, citato da Agefi – l’ex dipendente della Hsbc riuscì ad agganciare un servizio segreto tedesco“. Proprio dalla Germania, inoltre, risulta che Hervé Falciani abbia ricevuto quattro milioni di dollari, quale compenso per i suoi servigi di agente infiltrato
Falciani ha sorvolato su queste accuse e ha chiesto a Beppe Grillo e al Movimento 5 Stelle di fare insieme “rete” e combattere la corruzione a livello internazionale legata anche al ruolo delle banche private.
“Ho lavorato per diversi anni per una delle più grandi banche del mondo, a Montecarlo, in Svizzera e in altri posti, li dovreste conoscere… sono i paradisi fiscali.
Qual è il legame fra le nostre banche e questa finanza grigia? E’ il denaro, passa da banca a banca e da Paese a Paese. Per noi, un prestito nel nostro Paese si può decidere stando all’estero, senza esserne consapevoli.Tutto dipende dalle garanzie bancarie, le quali si trovano in maggior parte fuori dall’Italia. Se il vostro datore di lavoro ha bisogno di un prestito che dipende da una garanzia all’estero; il vostro lavoro, la vostra casa dipenderanno all’estero.
Partecipavo ai progetti strategici che permettono a queste banche di continuare ad essere ancora più segrete. Sono le cosiddette banche private al centro di questa parte oscura, che pochi conoscono e di cui quindi capiscono ancora meno l’importanza. Private perché protette dai nostri sguardi e dal nostro controllo”.
Il discorso di Falciani a Grillo è in prospettiva elezioni europee:
“Abbiamo un’occasione unica per invertire il corso della corruzione. Mi rivolgo a voi in questo inizio 2014, perché almeno un giudice italiano contatti il suo omologo francese, il giudice Van Ruymbeke, o il suo omologo spagnolo il giudice Ruz. Ognuno di loro è il migliore nel suo Paese nella lotta contro la corruzione. L’Italia ha un grande ruolo da giocare, per la sua storia di lotta contro la mafia e la corruzione. È un’occasione da non perdere.
“Le elezioni europee ci danno l’occasione per trattare il problema dall’alto. In Spagna e in Francia siamo già in tanti a riunirci per portare avanti il progetto di controllo finanziario che può svilupparsi con o senza l’Europa, ma che vincerebbe sicuramente se sostenuto a livello europeo”.
Per Falciani “Movimenti di cittadini di diversi Paesi, gli Indignados, il Partito X spagnolo e numerose associazioni, sostengono già questo progetto. Sta a noi portarlo al Parlamento europeo. È la nostra occasione fra 5 mesi per ritrovare la base di una democrazia”.
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