Ichino: "Il Pd in economia difetta di coraggio"

BOLOGNA, 24 NOV – Parlando di politica economica, ''su alcuni temi il Pd soffre di difetto di coraggio e incisivita'''. E' la critica del senatore democratico Pietro Ichino, tornato sull'argomento a margine di un convegno di Unioncamere a Bologna.

A chi gli ha chiesto in cosa deve cambiare la linea economica del partito, Ichino ha risposto che, a suo avviso ''su molte cose il Pd non deve cambiare. Su altre occorre piu' coraggio e lungimiranza, in particolare sul diritto e sul mercato del lavoro''. Cioe' ''affrontare con piu' incisivita' il problema di voltar pagina rispetto al dualismo del nostro mercato del lavoro e puntare con piu' determinazione l'obiettivo di conciliare il massimo della flessibilita' con il massimo della sicurezza dei lavoratori''.

Ichino ha ribadito di non aver firmato la richiesta di dimissioni avanzata per il responsabile economico Stefano Fassina da alcuni esponenti del partito: ''Non e' con la personalizzazione dei dissensi e delle critiche che si possono fare passi avanti. Fassina – ha confermato Ichino – e' una singola persona: qui stiamo parlando delle linee e del merito. L'evoluzione del partito non puo' che nascere da un dibattito aperto, senza tabu'''. Ne' serve quindi una mozione di sfiducia per Bersani. A chi lo ha domandato, Ichino ha ripetuto: ''Il problema non e' la singola persona, ma il merito delle scelte''.

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