Ici alla Chiesa, Lupi: "Assurdo considerare asili attività commerciali"

ROMA, 26 FEB – Con l'introduzione dell'Imu anche sui beni immobili ecclesiastici rischiano la chiusura ''innanzitutto gli asili nido parrocchiali dove gli operai mandano i loro figli e che non possono ovviamente aumentare di 200 euro le rette, poi le scuole degli ordini religiosi e delle cooperative di genitori che di Imu su vecchi edifici di vasta metratura dovrebbero pagare cifre insostenibili''. E' quanto afferma alla Stampa il vicepresidente Pdl alla Camera, Maurizio Lupi, che aggiunge: ''E' assurdo farli rientrare tra le attivita' commerciali. Non si puo' tassare persino la solidarieta' e la sussidiarieta'''.

''Non c'entrano niente i privilegi della Chiesa – continua Lupi -, cosi' si nega la funzione pubblica svolta da privati senza scopo di lucro. Il governo chiarisca. Altrimenti mette in pericolo un servizio pubblico, cioe' rivolto a tutti''.

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