Ici: chiesa graziata a Sicignano degli Alburni (Salerno)

SICIGNANO DEGLI ALBURNI (SALERNO) – "Potremmo essere il primo comune italiano ad aver adottato tale provvedimento. E mi auguro che altri comuni possano seguire la nostra stessa idea. Quello che non fa lo Stato centrale lo facciamo noi sindaci". Lo ha dichiarato il sindaco di Sicignano degli Alburni (Salerno), Alfonso Amato, commentando la decisione, approvata all'unanimita' in consiglio comunale, di non applicare l'Ici e l'Imu sugli immobili di proprieta' della Chiesa cattolica presenti sul territorio comunale, a pre.

La delibera consiliare e' valida per qualsiasi tipologia di immobile della Chiesa. "Aver ritenuto di sottoporre a tassazione gli immobili di proprieta' della Chiesa cattolica, delle altre confessioni religiose e degli istituti religiosi e' una scelta assolutamente irrazionale. Tassare gli immobili della Chiesa nei quali la stessa esercita la propria missione, significa tassare la solidarieta'", conclude il sindaco. Amato, che si definisce ''indipendente e molto cattolico'' guida una maggioranza di centrosinistra; e' al suo secondo mandato, la prima volta si candido' come espressione del Pd.

Sicignano degli Alburni e' un piccolo centro a sud di Salerno che conta poco piu' di 3000 abitanti. Sorge fra la Valle del Tanagro ed i Monti Alburni e ricade, in buona parte, nell'area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

A Sicignano ci sono undici chiese e diversi immobili (tra gli altri due asili nido e due abitazioni per sacerdoti) ubicati tra il centro cittadino e le sei frazioni rurali e montane. Il comune rientra nella competenza territoriale della Diocesi di Teggiano-Policastro.

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