Idea del governo Berlusconi: magistrati in pensione a 78 anni

Ancora una conferma della società italiana governata dalla gerontocrazia. Il governo infatti intende presentare un emendamento alla Finanziaria per aumentare da 75 a 78 anni l’età pensionabile dei magistrati.

Lo riporta “Il Sole 24 Ore”, che ricorda che già il precedente governo Berlusconi nel 2002 adottò un provvedimento simile portando l’età della pensione per i magistrati da 72 a 75 anni, «consentendo in questo modo ad alcuni vertici giudiziari “in uscita” di restare saldamente al loro posto», scrive il quotidiano economico.

Ora tra i tanti “salvati” ci sarebbe anche Vincenzo Carbone, primo presidente della Corte di cassazione, che il prossimo anno dovrebbe lasciare il posto.

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