Ignazio Marino, i 26 consiglieri che lo hanno licenziato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2015 - 20:12 OLTRE 6 MESI FA
Ignazio Marino, i 26 consiglieri che lo hanno licenziato

Ignazio Marino in conferenza stampa (Foto Lapresse)

ROMA – “Sono stato accoltellato da 26 nomi e cognomi ma da un unico mandante“: Ignazio Marino cacciato a forza dal Campidoglio, con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali (26 su 48, uno in più del necessario), accusa direttamente il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, convitato di pietra del tira e molla di queste settimane.

“Non mi fa piacere vedere da democratico che il Pd è andato dal notaio con chi ha militato nel partito di Berlusconi”, ha aggiunto Marino, criticando la “alleanza” tra consiglieri del Pd e del centro destra nel farlo cadere. Ma chi sono questi 26 consiglieri che hanno di fatto licenziato il sindaco-chirurgo?

A dimettersi sono stati tutti i 19 consiglieri del Pd: oltre al capogruppo Fabrizio Panecaldo, l’ormai ex presidente dell’ assemblea capitolina Valeria Baglio, Erica Battaglia, Orlando Corsetti, Athos De Luca, Michela Di Biase, Cecilia Fannunza, Alfredo Ferrari, Valentina Grippo, Liliana Mannocchi, Dario Nanni, Marco Palumbo, Giovanni Paris, Laura Pastore, Ilaria Piccolo, Maurizio Policastro, Antonio Stampete, Giulia Tempesta, Daniela Tiburzi.

Gli altri due consiglieri di maggioranza che hanno firmato le dimissioni sono Daniele Parrucci di Centro Democratico e Svetlana Celli della Lista Civica Marino. I cinque consiglieri comunali di opposizione che hanno lasciato l’incarico sono i due consiglieri della Lista Marchini, Alfio Marchini e Allessandro Onorato, e poi Ignazio Cozzoli e Francesca Barbato del gruppo fittiano Conservatori Riformisti e, infine, Roberto Cantiani del Pdl.

Le dimissioni contestuali di 26 consiglieri, uno più del quorum, determinano lo scioglimento dell’assemblea capitolina, della giunta, già orfana di otto assessori, e di conseguenza la decadenza di Ignazio Marino dalla carica di sindaco. Ora il Prefetto di Roma dovrà nominare un commissario. 

Il primo consigliere a firmare l’atto che riporta le dimissioni contestuali dei 26 consiglieri comunali è stato il capogruppo del Pd Fabrizio Panecaldo. L’ultima è stato il consigliere del Pdl Roberto Cantiani. Le firme dei dimissionari sono state consegnate al segretario generale del Campidoglio.