ROMA, 26 APR – Verra' presentato il 9 maggio in commissione Affari costituzionali alla Camera il testo base di riforma dei partiti, in attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. Il testo unifichera' le proposte di legge depositate in commissione su questa materia.
L'ufficio di presidenza della commissione ha poi fissato a lunedi' 14 il termine per gli emendamenti, che saranno votati il 15-16-17 maggio. Il 24 maggio e' previsto venga dato il mandato al relatore. La commissione aveva ipotizzato che la proposta di legge venisse dunque portata in Aula il 29 maggio, ma la capigruppo non ha ancora fissato una data. E in commissione si e' oggi deciso di optare per la formula che il testo andra' in Aula ''se ultimato''.
Critici il radicale Maurizio Turco e il leghista Pier Guido Vanalli. Riferiscono che alle venti proposte di legge gia' all'esame della commissione se ne aggiungeranno altre, dunque il lavoro di stesura del testo base si fara' ancor piu' complicata. Inoltre, se si aggiunge la mancata fissazione di una data per l'Aula, Vanalli sostiene che proprio come la legge elettorale la legge di attuazione dell'articolo 49 ''e' morta. Rimarra' tutto cosi'''.