Il Giornale lancia Draghi per il dopo Tremonti. Spauracchio del premier o ipotesi reale?

Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi

Lo spauracchio con cui Berlusconi tenterà di tenere a freno Giulio Tremonti si chiama Mario Draghi. La notizia arriva dal Giornale, dunque da ambienti vicini al Cavaliere.

Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri ha lanciato la candidatura dell’attuale governatore della Banca d’Italia come ministro dell’Economia, nel caso in cui Tremonti si dimetta. Secondo Il Giornale Tremonti potrebbe lasciare il proprio incarico se Berlusconi dovesse rifiutare la sua richiesta di diventare vicepremier.

Il suo sostituto a quel punto sarebbe proprio «l’odiato Draghi». Sul giornale fondato da Intro Montanelli si legge che «all’orizzonte non si profila un uomo diverso dal governatore della Banca d’Italia, uno dei pochi graditi dal centrodestra e dal centrosinistra».

Non è un mistero che non scorra buon sangue tra Tremonti e Draghi: l’antipatia tra i due sarebbe tale che Berlusconi nel corso del tempo avrebbe speso molte energie nel tentativo di appianare le continue divergenze tra i due. Secondo Il Giornale una soluzione come questa sarebbe per Tremonti «uno smacco peggiore delle dimissioni».

Un Draghi impegnato in compiti di governo darebbe poi al premier il vantaggio di tenere a bada il governatore di Bankitalia, che vedrebbe limitata la propria libertà d’azione e la propria autorevolezza. Adesso infatti capita di frequente che Draghi si trovi a “pontificare” sulle politiche economiche dell’esecutivo, e ne ha criticato l’operato in più di un’occasione.

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