La manifestazione di piazza come un rischio, una calamità neanche tanto naturale. Qualcosa contro cui assicurarsi con apposita polizza il cui costo addebitare, preventivamente, ai manifestanti. È questa l’idea, anzi l’ordinanza, di Piercarlo Fabbio, sindaco di Alessandria: 30mila euro di cauzione chiesti alla Cgil per concedere il permesso di usare la piazza della città piemontese.
«Abbiamo appena rifatto il selciato…». Selciato da salvaguardare perchè, si sa, le manifestazioni sporcano. Era dai tempi della preistorica canzone datata 1968 “Contessa” che non si sentiva risuonare più l’argomento. Cantava la canzone di una contessa preoccupata perchè la contestazione, la gente per strada “sporcava”. Sono 40 anni che nessuno lo dice più. Il sindaco di Alessandria ha infranto l’ipocrita tabù.
A quando il cartello in piazza e in ogni via con sopra scritto: «Qui non si fa politica, si lavora«”?