Ilaria Cucchi: “Salvini sciacallo”. Anche il capo della Polizia Gabrielli lo bacchetta

Ilaria Cucchi: "Salvini sciacallo". Anche il capo della Polizia Gabrielli lo bacchetta
Ilaria Cucchi (Ansa)

ROMA – “Credo che quanti, negli anni, hanno dato giudizi avventati sulla vicenda Cucchi dovrebbero oggi chiedere scusa ai familiari, ma vedo un approccio manicheo e giudizi espressi con l’emotività del momento”. Cosi il Capo della Polizia Franco Gabrielli ha risposto alla domanda di un giornalista, a margine di una cerimonia al Commissariato di Scampia, a Napoli.

In effetti anche oggi Matteo Salvini ha proseguito i suoi giudizi “avventati” (“la droga fa male”), continuando a contrapporre il pestaggio che portò alla morte di Cucchi altre morti, altre situazioni. Cui la sorella di Cucchi, Ilaria, deve rispondere, e non solo con la querela.

Salvini, “qualcuno in passato sarebbe stato malmenato dalla polizia…”

“Voi fate bene a ricordare tutti quegli uomini e quelle donne in divisa”, caduti: “ancora adesso si ricorda qualcuno che sarebbe stato, in passato, malmenato dalle forze dell’ordine però scommetto che oggi quasi nessun giornale, quasi nessun telegiornale ricorderà che proprio il 19 novembre di 50 anni fa fu ucciso il primo poliziotto a Milano, Antonio Annarumma”. Lo ha detto al Congresso nazionale del Sap il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Ilaria Cucchi: “Salvini è uno sciacallo”

“Matteo Salvini fa speculazione su mio fratello, sono stata accusata io di fare questo, ma lui è uno sciacallo. Fa politica di basso livello sulla morte di mio fratello e sulla nostra storia”. Così Ilaria, la sorella di Stefano Cucchi, intervistata ieri sera durante il programma Lavori in Corso in onda su Radio Radio e Radio Tv.ß”Arriva al punto di parlare ancora di droga nel momento in cui sono state emesse le sentenze di condanna per omicidio dopo dieci anni dalla morte di mio fratello – ha aggiunto – Ma che ci vuole dire, che i drogati devono essere uccisi? Secondo me lui è completamente fuori dal mondo. Il giorno della sentenza mia madre che sta molto male è rimasta tantissime ore in quella udienza ad aspettare la pronuncia”. (fonte Ansa)

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