ROMA – La commissione giustizia del Senato ha approvato un emendamento dei senatori del Movimento 5 Stelle Andrea Buccarella e Maurizio Cioffi che elimina il reato di immigrazione clandestina, con l’ok del governo. L’emendamento riguarda la delega sulla messa alla prova.
L’emendamento di fatto abolisce il reato di clandestinità per gli immigrati che soggiornano in maniera non regolare in Italia. Ma, precisano dal Movimento, “rimangono in piedi tutti i procedimenti per l’espulsione e tutte le altre fattispecie di reato collegati, compresi dalla Bossi-Fini”.
“La sanzione penale appare sproporzionata e ingiustificata – ha detto il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri – E la sanzione penale pecuniaria è di fatto ineseguibile considerato che i migranti sono privi di qualsiasi bene”. Oltretutto “il numero delle persone che potrebbero essere potenzialmente incriminate sarebbe tale da intasare completamente la macchina della giustizia penale, soprattutto nei luoghi di sbarco”.
“Lo Stato deve regolare i flussi migratori in modo compatibile con le concrete possibilità di accogliere i migranti – ha proseguito il sottosegretario – e questo non solo per ragioni di ordine pubblico ma anche per motivi umanitari. A persone che cercano di sfuggire da situazioni di estrema indigenza e spesso disumane dobbiamo garantire un’ospitalità dignitosa. Occorre invece continuare a punire con severità chi sfrutta e favorisce questi fenomeni migratori incontrollati che possono causare tragedie come quella di Lampedusa”..