Immigrazione, Fini risponde a Berlusconi: “Non sono d’accordo”

Gianfanco Fini

Silvio Berlusconi accusa la sinistra di volere «un’invasione degli stranieri» per sovvertire l’esito del voto e la risposta del presidente della Camera Gianfranco Fini non si fa attendere.   «La mia opinione – afferma Fini da Bruxelles rispondendo ad una domanda – non coincide al 100% con quella del presidente del Consiglio e questo è notorio».

Fini ha poi aggiunto che «un approccio alla questione collegato alla campagna elettorale è fuorviante e non porta a risolvere la situazione». Secondo il presidente della Camera «il tema della sicurezza è centrale ma è un aspetto, non esaurisce l’intera questione».

Durante la conferenza stampa per illustrare il progetto euromeediterraneo di Meseuro, il presidente della Camera ha sottolineato che “quanto accaduto a Milano non è molto dissimile da quanto avvenuto in altre città europee”, come Bruxelles o Marsiglia. Secondo Fini si tratta di un problema europeo ed è quello del “rapporto con le minoranze etnico-culturali e religiose” e la “sfida” è quella di dire “che cosa significa davvero integrazione”.

Fini ha infatti spiegato che la questione riguarda “non solo l’ambito dei doveri degli immigrati ma anche dei diritti che una società è disposta a riconoscere loro”. Fini ha ricordato che sono stati interpretati come modelli da seguire, in passato, ad esempio quello francese dell’assimilazionismo o quello olandese e britannico del melting-pot, ma che poi i fatti hanno portato a metterli in discussione.

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