Immigrazione, Maroni contro la sua Lombardia: "L'unica che non applica l'accordo"

VARESE, 13 GIU – Sull’accoglienza dei profughi dalla Libia ”oggi c’è una riunione a Milano in prefettura, che ho chiesto al prefetto di convocare, con Regione, Anpi e Upi, per trovare una soluzione: il modello è l’accordo fatto il 6 aprile fra il Governo e le Regioni, che prevede delle procedure molto chiare che tutte le Regioni attuano tranne la Lombardia”. Lo ha fatto notare il ministro dell’Interno, Roberto Maroni.

Interpellato al termine di un incontro con il sindaco di Varese, il titolare del Viminale ha osservato ”quindi si tratta di trovare una soluzione ragionevole, perché mi sembra strano che la più grande Regione d’Italia non sia in grado di fare quello che fanno il Molise e la Basilicata”.

”Noi abbiamo in programma di  accelerare sui tempi di verifica delle domande di asilo, per  arrivare in massimo sei mesi alla valutazione di tutte le  richieste”. Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Roberto  Maroni, interpellato sulla questione profughi al termine di un  incontro con il sindaco di Varese.

”Penso quindi – ha aggiunto – che a partire da ottobre si  inizieranno a svuotare i luoghi in cui vengono messi oggi i  profughi, sempre sperando che nel frattempo la guerra in Libia  cessi e si possa trovare la stessa soluzione che ho trovato con  la Tunisia per porre fine agli sbarchi”.

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