ROMA – Nicola Cosentino “perseguitato dai giudici” ma “sub judice”. E comunque “gli abbiamo chiesto di fare un passo indietro per generosità”. Silvio Berlusconi ritorna sulla questione “impresentabili” e intervistato da Maria Latella su Sky Tg24 e prova a sciogliere i nodi. L’esclusione definitiva del senatore campano, però, non c’è. Mentre sembrano certe le assenza dalle liste del Pdl di altri nomi “critici” come quello di Claudio Scajola, Marcello Dell’Utri, Mauro Milanese e Alfonso Papa.
La questione più calda, per Berlusconi, resta quella di Cosentino: ”Abbiamo chiesto anche a Cosentino di fare lo stesso atto di generosità (di Dell’Utri, ndr) anche se a fare queste richieste ci sentiamo male perché sono fatte a persone che stimiamo che sono perseguitate dai giudici”, spiega il Cavaliere.
Più netti i giudizi sugli altri cosiddetti impresentabili. Spiega Berlusconi: ”Dell’Utri e Scajola” sono sicuramente fuori dalle liste, ”probabilmente anche Milanese e Papa”. Da Dell’Utri, poco prima, era arrivata la conferma: “Non mi candido, me l’ha chiesto Berlusconi”.
Quanto a Scajola, invece, Berlusconi è sibillino: ”Non mi faccia rispondere su questo fatto. Scajola ha fatto una dichiarazione, dicendo di volersi sottrarre ad un giudizio. E’ stata una sua scelta, direi generosa, di non candidarsi”
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