Ims, Anovo, Sanofi: colossi padani in crisi. E la base accusa la Lega…

CARONNO PERTUSELLA – Imprenditori e artigiani “padani” contro la Lega: “Sembra che stia sull’Aventino, e non ci pensa nessuno”. La voce della base si sente forte e chiara a Caronno Pertusella (Varese), come riporta Marco Alfieri su La Stampa. In una delle zone più produttive della Lombardia, i lavoratori della Ims, che stampa cd e dvd per le grandi etichette del mondo discografico, sono a rischio licenziamento. La crisi si sente anche qua.

Ma il partito, come sottolineano alcuni esponenti politici e non, non sembra impegnarsi più di tanto a tutela del territorio: «Quando ti scoppia l’incendio in casa non ti metti sull’Aventino», si sfoga un sindaco leghista. «Ci sarebbe bisogno di regia politica, invece il partito sembra assente, assorbito nelle sue beghe interne», raccontano dalla Confartigianato locale.

I lavoratori dell’Ims per ora ce la fanno, come scrive Alfieri: “Fino a Natale si tampona grazie ad un accordo con Emi: gli operai svuoteranno il magazzino per garantire le strenne natalizie, in cambio il colosso musicale verserà 3200 euro ad ogni lavoratore, tredicesima e ferie arretrate comprese, pagando direttamente i lavoratori senza passare dalla proprietà”.

Altra azienda in forte crisi, spiega Alfieri, la Anovo di Saronno: “Anche qui dopo il fallimento 253 dipendenti sono sul lastrico. Anovo è un gruppo francese con 5 mila addetti in Europa. Le ultime commesse del ramo italiano arrivano da Sky per riparazioni decoder”.

A completare il trittico saronnese, prosegue Alfieri, “c’è la Sanofi-Aventis di Origgio, dove la multinazionale farmaceutica produce il Maalox e l’Enterogermina”.

Se si sale verso il lago di Varese, conclude Alfieri, “la crisi si chiama Whirlpool. Tra Comerio e Cassinetta la multinazionale degli elettrodomestici ha l’headquarter europeo ma il crollo dei consumi impone tagli dolorosi”.

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