Imu 2013, Service tax, piano casa, esodati, cassa integrazione: ecco cosa cambia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2013 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
Imu 2013 via, Service tax, piano casa, esodati, cassa integrazione: ecco cosa cambia

Imu 2013 via, Service tax, piano casa, esodati, cassa integrazione: ecco cosa cambia

ROMA – Via l’Imu 2013, la tassa sulla prima casa non si pagherà. Al suo posto nel 2014 arriverà la “Service tax”, una tassa sui servizi che coprirà il costo della gestione dei rifiuti e i servizi indivisibili. Il governo guidato da Enrico Letta ha poi stabilito lo stanziamento di 10 miliardi di rimborso crediti alla Pubblica amministrazione, un piano casa da 4,4 miliardi di euro e il rifinanziamento della cassa integrazione per 500 milioni di euro. Tra i punti essenziali presentati dal governo anche una misura per gli esodati della categoria “licenziati individuali”, misura che prevede fondi per 700 milioni di euro destinati a garantire una risposta a 6500 esodati.

IMU E SERVICE TAX – La tassa sulla prima casa e sui terreni agricoli è stata cancellata per settembre 2013 e il governo punta ad abolire anche la rata di dicembre. In arrivo vi è la Service Tax, che sarà ufficializzata nella legge di stabilità e, promette Letta, “non sarà un Imu mascherata”. La tassa sarà pagata dagli occupanti della casa e comprende i costi della raccolta dei rifiuti, il cui valore sarà fissato in funzione dei metri quadrati dell’abitazione, e dei servizi indivisibili.

10 MLD RIMBORSO P.A. – Il rimborso dei crediti alle aziende da parte della Pubblica amministrazione per 10 miliardi di euro servirà, secondo il governo, ad ottenere maggior gettito dall’Iva e le coperture necessarie a finanziare la cancellazione della prima rata dell’Imu.

PIANO CASA – Il governo è pronto a stanziare 4,4 miliardi di euro per il piano casa. Di questi 4 miliardi saranno a carico della Cdp e altri 400 milioni di euro saranno di “interventi sociali”. In particolare il piano casa si rivolge alle giovani coppie e ai lavoratori atipici sotto i 35 anni che intendono acquistare la prima casa.

CASSA INTEGRAZIONE – Tra le misure anche il rifinanziamento della cassa integrazione per 500 milioni di euro, senza la necessità di introdurre nuove tasse assicura il governo. La somma è “una prima risposta molto importante”, spiega il governo, ma comunque inferiore al fondo da 1,5 miliardi di euro che sarebbe necessario.

 

ESODATI – Il governo prevede lo stanziamento di 700 milioni di euro per coprire le esigenze dei 6.500 esodati tra i “licenziati individuali”, la categoria più disagiata e rimasta al di fuori dai tre interventi del governo Monti, che hanno tutelato circa 130mila esodati. I fondi saranno distribuiti nella forma di 150 milioni di euro l’anno fino al 2017.