ROMA – L’abolizione della prima rata dell’Imu è legge. Il Senato ha votato il decreto legge la mattina del 24 ottobre e l’ha approvato con 175 voti a favore, 55 contrari e 17 astenuti.
Il testo che aveva già ottenuto l’approvazione della Camera dei deputati la scorsa settimana è stato così confermato anche dal Senato. Il decreto legge oltre all’abolizione della prima rata dell’Imu contiene provvedimenti per gli esodati, interventi per la Cassa integrazione, la riduzione della cedolare secca e il fondo di solidarietà per mutui rivolti a chi acquista la prima casa.
ABOLIZIONE IMU PRIMA RATA – La cancellazione della prima rata dell‘Imu è stata confermata per la prima casa, Iacp e Cooperative edilizie a proprietà indivisa, terreni agricoli e fabbricati rurali.
AFFITTI – L’aliquota della cedolare secca per i contratti di affitto a canone concordate scende dal 19% al 15%. Il fondo affittoè stato portato a 50 milioni di euro per il 2014 e altrettanti milioni per il 2015. Un fondo da 20 milioni di euro sia per il 2014 che per il 2015 è per gli inquilini morosi incolpevoli. I prefetti potranno adottare misure di graduazione programmata per l’esecuzione degli sfratti.
MUTUO PRIMA CASA – Le giovani coppie, i precari, le famiglie con disabili, numerose e quelle monogenitoriali con figli piccoli a carico potranno usufruire del fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, a cui vengono destinati 20 milioni per ciascuno degli anni 2014-2015.
CASSA INTEGRAZIONE – Il decreto legge stanzia nuove risorse per il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga per 500 milioni di euro.
ESODATI – La salvaguardia prevista dal decreto per 6500 esodati viene estesa ad altri 2500 che nel 2011 erano in congedo per assistere familiari malati, per un totale di 9000 esodati salvaguardati.
POLIZZE VITA – La detraibilità delle polizze vita scende a 530 euro e viene cancellata la deducibilità della Rc Auto per la quota del Sistema sanitario nazionale.
ANTICIPI DEBITI P.A. – Gli enti locali avranno un anticipo di 7,2 miliardi di euro per il 2013, e contestualmente viene ridotto lo stesso importo per il 2014. La conseguenza è l’aumento di 8 miliardi del limite massimo di emissione dei titoli di stato. Il termine per i bilanci comunali è stato differito al 30 novembre.
COMODATO USO PRIMA CASA TRA FIGLI E GENITORI – Per la “seconda rata” dell’imu che si dovrà pagare a dicembre, i comuni potranno “equiparare” alla prima casa le abitazioni date in comodato ai parenti di primo grado in linea retta che la utilizzano come abitazione principale, dunque figli o genitori.