ROMA – Cambia l’Imu sui terreni, sui fabbricati rurali, gli immobili dei Comuni e le dimore storiche. E’ quanto prevede un pacchetto di emendamenti al dl fiscale presentati dai relatori in Senato.
Arriva invece l’esenzione per i fabbricati rurali strumentali nei Comuni di montagna, oltre i 1000 metri di altitudine, si ripristina al 25% l’abbattimento della base imponibile a favore degli imprenditori agricoli professionali e viene incrementato il moltiplicatore (da 130 a 135) applicato ai fini della determinazione della base imponibile Imu dei terreni posseduti da soggetti diversi dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli.
Lo prevedono alcuni emendamenti al dl Fisco presentati dai relatori in Senato.
La base imponibile ai fini Imu per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e per gli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico e’ ridotta del 50%. Viene pero’ abrogato il regime di favore degli immobili di interesse storico e artistico quando producono un reddito.