ROMA – Imu e Irpef, ovvero tutti i versamenti fiscali e contributivi, torneranno per i terremotati dal 1 dicembre 2012. Una proroga di un mese ma che certo non accontenta gli emiliani che avevano chiesto una proroga del pagamento di Imu e Irpef a dicembre 2013. A decidere la proroga di un solo mese è stato il Consiglio dei ministri del 24 agosto, lo stesso che ha deciso nuove liberalizzazioni (poste, sanità e scuola), un nuovo concorso per 12mila nuovi docenti, concorso che non veniva indetto da 13 anni, ed un piano di dismissioni del demanio pubblico.
Il tutto pensato in “una giornata intera dedicata alla riflessione su come mobilitare tutte le energie per raggiungere l’obiettivo della crescita”: questo il senso del consiglio del Ministri, introdotto dal ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, “che ha fatto il punto sulle politiche già avviate e in parte realizzate dal suo dicastero e ha prospettato le direttrici che creeranno le condizioni strutturali affinchè il Paese ritorni a crescere e ad essere competitivo”.
“Nei prossimi mesi – si legge nel comunicato – l’azione di governo si incentrerà in particolar modo sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche. Una particolare attenzione sarà dedicati ad affrontare gli effetti sociali della crisi e gestire il processo di ristrutturazioni industriali in atto».
Tasse ai terremotati. Il Consiglio ha esaminato l’ipotesi del differimento delle scadenze degli adempimenti tributari e fiscali che interessano i cittadini e le imprese delle aree colpite dal sisma del 20 e 29 maggio. L’analisi sull’attuazione delle misure a sostegno delle popolazioni terremotate – in particolare il Fondo per la ricostruzione destinato ai proprietari degli immobili e ai titolari di attività produttive (confronta comunicato stampa n. 31 del 20 maggio 2012) e le iniziative adottate dalle Regioni interessate – ha confermato una ripresa graduale del circuito economico locale e della vita quotidiana di molte famiglie.
Le principali difficoltà che ostacolano il pieno recupero delle attività produttive consistono nell’inagibilità di case, studi professionali, locali commerciali e industriali. La conseguenza, per i titolari degli edifici non ancora agibili, è un’esposizione al rischio di liquidità ancora elevata.
Liberalizzazioni. L’agenda del governo prevede poi nuove liberalizzazioni per “creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente (settore postale, beni culturali e sanità)”.
Concorso per 12mila professori, non si faceva dal 1999: via libera al bando di concorso, il primo dal 1999, per l’assunzione di quasi 12mila nuovi docenti. È prevista per il 24 settembre la pubblicazione di un bando per titoli ed esami, su base regionale, finalizzato alla copertura di 11.892 cattedre nelle scuole statali di ogni ordine e grado, risultanti vacanti e disponibili; altrettanti posti saranno messi a disposizione dal Miur attingendo dalle attuali graduatorie. Il Cdm autorizza infatti il Miur ”a assumere a tempo indeterminato, a partire dall’anno scolastico 2012-2013 dirigenti scolastici, personale docente, personale tecnico -amministrativo e direttori amministrativi”.Le assunzioni riguardano: 1.213 unità di dirigenti scolastici; 134 trattenimenti in servizio di dirigenti scolastici, solo per l’anno scolastico 2012/2013; 21.112 unità di personale docente ed educativo.
Anticorruzione. Accelerata sul ddl anticorruzione. Nel comunicato di Palazzo Chigi alla fine della riunione si legge: “Il governo intende approvare in via definitiva il disegno di legge anticorruzione”.