Imu, Iva, Cig in deroga, debiti P.A.: settimana clou in Parlamento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2013 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA
Imu, Iva, Cig in deroga, debiti P.A.: settimana clou in Parlamento

Imu, Iva, Cig in deroga, debiti P.A.: settimana clou in Parlamento (Foto Lapresse)

ROMA – Imu, Iva, pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, ecobonus e ristrutturazioni, Cig in deroga: sono molti e tutti importanti i temi sul tavolo del governo Letta la prossima settimana, dal 15 al 19 luglio.

Già lunedì pomeriggio le commissioni Bilancio e affari costituzionali della Camera cominceranno a votare i circa 1.500 emendamenti su dl Fare, con richieste contrastanti di Pdl e Pd rispettivamente di aumentare o eliminare determinate semplificazioni. Il governo ha presentato un emendamento tecnico sul pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, per assegnare a Piemonte e Puglia 280 milioni per i loro debiti sanitari, ma questo potrebbe riaprire la stura del tema più generale, di aumentare cioè il plafond dei 40 miliardi già stanziati a favore delle aziende creditrici.

La Camera, dopo il sì del Senato, dovrà anche votare il decreto con gli incentivi per le ristrutturazioni edili e l’efficienza energetica, con il Pd che ne vorrebbe la stabilizzazione. L’intenzione del governo è di ”resistere” alla richiesta, per ragioni di bilancio ma anche perché un prolungamento agli anni futuri del beneficio, farebbe inevitabilmente diminuire l’effetto di ”corsa alle ristrutturazioni”, mentre si conta anche su questa per far risalire il Pil nella seconda metà dell’anno.

Martedì 16 approda in Senato il decreto che ha sospeso il pagamento dell’Imu e ha finanziato per tre mesi la Cassa integrazione in deroga. Su questo provvedimento i gruppi di maggioranza hanno concordato una tregua in vista del provvedimento di agosto.

Contrasti potrebbero sorgere sul decreto lavoro, nel quale Maurizio Sacconi, relatore al provvedimento, chiede di inserire una deregulation triennale delle assunzioni in occasione dell’Expo, che non piace a molti esponenti del centrosinistra. Il decreto sospende anche l‘aumento dell’Iva fino a settembre ed è perciò sempre in agguato l’emendamento che anticipa la soluzione della questione rispetto a quello che deciderà il governo ad agosto.

Sempre a Palazzo Madama c’è il decreto Ilva, che inizia il suo iter in commissione Ambiente. Anche qui il rischio non riguarda i conti pubblici, ma una frattura politica da parte dell’ala sinistra del Pd che potrebbe essere tentata di votare con M5S. Altra materia calda la delega fiscale, all’esame della commissione Finanze della Camera: in settimana si entra nel vivo, con l’obiettivo di concludere entro luglio, e sono prevedibili attriti su tracciabilità dei pagamenti e sulla riforma del catasto, essenziale per una riforma dell’Imu.