ROMA – Il Pd ritira l’emendamento sul decreto Imu che voleva introdurre la prima rata sulle case dei ricchi. Dopo la bocciatura e la riammissione dell’emendamento e da parte della Commissione bilancio alla Camera, il primo firmatario dell’emendamento del Pd, Maino Marchi, dichiara: “Abbiamo deciso di ritirare tutti gli emendamenti del Pd sulla prima rata”.
L’emendamento al centro degli scontri proponeva il pagamento dell’Imu per le case con rendite catastali sopra i 750 euro. Marchi ha spiegato ai giornalisti: “Abbiamo deciso di ritirare gli emendamenti del Pd sulla prima rata dell’Imu. Abbiamo avuto rassicurazioni dal governo”.
Matteo Colannino del Pd rassicura: “Non ci sono problemi sulla prima rata dell’Imu. Inoltre sono già stati disposti i trasferimenti ai Comuni e qualsiasi ipotesi alternativa sarebbe impossibile e ardua”.
Anche per Francesco Boccia, presidente della commissione bilancio, l’emendamento sarà ritirato: “E’ evidente che dobbiamo decidere il modello progressivo che si applicherà – dice a Radio 24 – Penso che questo emendamento verrà ritirato. Ho fatto appello ai colleghi: i comuni hanno già incassato dal Governo le risorse”.
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