ROMA – Nunzia De Girolamo sarebbe pronta a rassegnare le sue dimissioni dal governo guidato da Enrico Letta. La ministra Pdl vuole l’abolizione dell’Imu per i terreni agricoli, ma per Letta e Fabrizio Saccomanni i 300 milioni di euro di copertura non sono disponibili, né facili da trovare.
Repubblica scrive che la De Girolamo sarebbe pronta alle dimissioni:
“Dove invece la battaglia già s’infiamma è sull’Imu da pagare per i proprietari di terreni agricoli. Il ministro Nunzia De Girolamo, nel vertice che ha preceduto la riunione di governo, ieri ha puntato i piedi minacciando di andarsene: «Io — ha alzato la voce con Letta — ci perdo la faccia. Se tu e Saccomanni non trovate le coperture per esentare dall’Imu anche i terreni agricoli che resto a fare al governo? È una promessa che abbiamo fatto e la dobbiamo mantenere». Ma la «promessa » ha un costo superiore ai 300 milioni di euro e Letta — sostenuto non solo da Saccomanni ma anche dai ministri Pd — non è convinto che si possa fare”.
La questione è stata rinviata a martedì 26 novembre:
“E tuttavia il pressing del Nuovo centrodestra è stato molto forte. Dal premier sono andati anche Angelino Alfano e Maurizio Lupi per convincerlo a prestare ascolto a De Girolamo. Perché ormai quella dell’Imu è diventata una bandiera ideologica per Berlusconi e la mancata esenzione per i terreni agricoli darebbe ulteriore spazio ai vari Brunetta e Gasparri che già sparano a zero. «Se non togliamo l’Imu anche sui terreni Berlusconi ci asfalta», ha supplicato il leader del Ncd. L’importante è portare a casa il decreto per martedì, lo stesso giorno in cui è previsto il voto finale sulla legge di Stabilità in Senato”.
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