Inchiesta Bari. Capano: “Mazzarano si dimetta, ha tradito la parola data”

Cinzia Capano

«Mazzarano è coinvolto nella vergognosa vicenda dell’intreccio tra escort, corruzione ed appalti nella sanità pugliese e a dette accuse ha replicato proclamando la sua innocenza ed assumendo l’impegno di ritirarsi dalla campagna elettorale». Lo afferma il deputato Cinzia Capano del Partito democratico dopo l’elezione a consigliere regionale dell’ex segretario pugliese dei Ds ed ex vicesegretario regionale del Pd.

In campagna elettorale Mazzarano – accusato da Gianpaolo Tarantini di aver incassato una tangente di diecimila euro – aveva esplicitamente invitato a non votarlo, visto che era impossibile ritirare la candidatura. «Mazzarano – aggiunge Capano – ha già tradito quell’impegno mantenendo aperti i suoi comitati elettorali, organizzando comizi e tenendo comportamenti incompatibili con l’annunciata volontà di ritiro. L’annunzio di queste ore di non voler mantenere fede all’impegno assunto – prosegue il deputato del Pd – disvela che si era trattato solo di un escamotage per spostare sulla volontà popolare il suo intento di tradire la parola data».

Pertanto Capano chiede «al segretario Blasi di non cambiare idea, come sembrerebbe dalle sue dichiarazioni, e di chiedere a Mazzarano il rispetto della parola data e di dimettersi immediatamente. Chiedo al Partito democratico – conclude – di essere al fianco del presidente Vendola senza sé e senza ma nella costruzione di un’etica pubblica che dovrà essere la cifra del governo regionale»

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