Inchiesta G8. I lavori a casa di Scajola pagati “gonfiando” l’appalto della caserma del Sisde

Pubblicato il 13 Luglio 2010 - 20:02 OLTRE 6 MESI FA

I lavori nell’abitazione di fronte al Colosseo dell’ex ministro Claudio Scajola sarebbero stati pagati ‘gonfiando’ l’appalto per la ristrutturazione della caserma del Sisde, l’allora servizio segreto civile, nei pressi di piazza Zama a Roma. E’ l’ultima novità che emerge dall’inchiesta della procura di Perugia che indaga sulla cricca degli appalti.

Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, le verifiche effettuate dalla guardia di finanza avrebbero consentito di accertare che in questo modo sarebbero stati pagati non solo i lavori di ristrutturazione veri e propri ma anche quelli di piccola manutenzione.

La ‘prova’ che le ristrutturazioni sarebbero state pagate gonfiando quell’appalto, sarebbe stata fornita nel corso di alcuni interrogatori di soggetti che hanno lavorato per le ditte che si sono occupate dell’appalto alla caserma Zignani.