Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, le verifiche effettuate dalla guardia di finanza avrebbero consentito di accertare che in questo modo sarebbero stati pagati non solo i lavori di ristrutturazione veri e propri ma anche quelli di piccola manutenzione.
La ‘prova’ che le ristrutturazioni sarebbero state pagate gonfiando quell’appalto, sarebbe stata fornita nel corso di alcuni interrogatori di soggetti che hanno lavorato per le ditte che si sono occupate dell’appalto alla caserma Zignani.