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Inchiesta G8, Pd: “Cricca della Ferratella implicata in appalto carceri”

di admin |25 Febbraio 2010 20:08

La capogruppo del Pd nella commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti, e il deputato sardo Guido Melis affermano che alcune imprese della “cricca della Ferratella” sono implicati nell’appalto sulle nuove carceri sarde.

«Dopo la risposta del governo abbiamo la certezza che alcune imprese della cosiddetta ‘cricca della Ferratella’ hanno avuto anche l’aggiudicazione dell’appalto per la costruzione dei nuovi istituti di pena in Sardegna».

Si tratta, in particolare, riferiscono gli esponenti dell’opposizione, della «ditta Anemone per il carcere di Sassari, della Giafi per quello di Tempio Pausania e della Opere Pubbliche per quello di Cagliari. Tutte società – osservano i due deputati – al centro dell’inchiesta sul G8 a La Maddalena che hanno ottenuto questi appalti attraverso gare informali, in deroga alle procedure ordinarie con decreto del ministro della Giustizia del 2 ottobre 2003 che ha dichiarato l’urgenza e la segretezza».

«Poichè i lavori sono iniziati nel dicembre del 2005 e non si sa ancora quando saranno ultimati, non si capisce – denunciano gli esponenti del Pd – a cosa sia servita realmente la dichiarazione d’urgenza. È certo però che a tutt’oggi l’Anemone ha incassato 26 milioni di euro (il 35% dell’importo totale dell’appalto di Sassari), la Giafi 31 mln (52% del totale di Tempio), le Opere Pubbliche 39 mln (52% del totale di Cagliari).

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