Inchiesta G8, Scajola: Non mi farò tirare nella fogna

ROMA – ''Non so niente. Se avete tanti dubbi, chiedetelo ai magistrati. Io a Perugia dopo un anno di indagini non sono stato nemmeno indagato. Qualcosa vorra' dire o no?''. Lo dice Claudio Scajola in un'intervista a Repubblica dopo le indiscrezioni di stampa in merito all'inchiesta sugli appalti del G8. L'esponente del Pdl ''non ci sta'', non vuole farsi ''trascinare in questa fogna'', sottolineando che ''non c'e' nulla da spiegare''. ''Ho letto i giornali – dice l'ex ministro -. Tutte balle'', ''state facendo la fine del mondo sul nulla''. Scajola si dice convinto che ''questa storia'' non incidera' nei ''rapporti con Berlusconi'' e che contro la sua persona c'e' ''un inaccettabile accanimento persecutorio che non trova alcun fondamento di verita'''. ''Ho lasciato la poltrona di ministro – spiega – per un semplice sospetto. Mi sono dimesso, ho atteso un anno in silenzio. Ho rispettato il lavoro dei magistrati e persino quello degli operatori dell'informazione. Non ho mai alzato i toni. Mai. Pero' qualcuno torna a diffondere notizie, che i giudici giudicano irrilevanti, per distorcere la realta'. Basta. Denunzio''.

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