Un ”comportamento vergognoso”. Così i sindacati di polizia, polizia penitenziaria e corpo forestale definisco la decisione della maggioranza di ritirare un emendamento al decreto sicurezza sulla specificità delle forze di polizia, presentato dallo stesso governo.
”Quello che è successo ieri alla Camera è un colpo basso per i comparti sicurezza e difesa – affermano i segretari di Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Coisp, Sappe, Sapaf, Fns-Cisl, Fp-Cgil Penitenziaria e Forestale – Con il ritiro dell’emendamento si mette a rischio l’operatività e l’efficienza dei servizi delle forze dell’ordine dal prossimo primo gennaio”.
I sindacati hanno annunciato per il prossimo 9 dicembre un volantinaggio in tutte le regioni ”per informare i cittadini di quel che è accaduto”. ”L’emendamento presentato nell’ambito della conversione in legge del pacchetto sicurezza – spiegano i sindacati – è fondamentale per la salvaguardia delle indennità specifiche per i servizi di Polizia, per l’indennità pensionabile, per gli avanzamenti di carriera e gli scatti, per gli assegni di funzione. Ai poliziotti italiani sono già stati imposti sacrifici gravosi e nonostante i tagli i risultati delle forze dell’ordine continuano ad arrivare”.
”Vogliamo sperare che al Senato, come promesso dal ministro Maroni – concludono – ci possa essere un ripensamento per l’approvazione di questo fondamentale emendamento che recepisce gli ordini del giorno approvati più volte a seguito della nostra manifestazione di questa estate. Impegni che il Governo ha ribadito anche a settembre, in sede di contratto. Adesso il tempo delle parole è davvero finito”.