MILANO – Il nuovo inno della Lombardia firmato Mogol non è piaciuto a Roberto Maroni. Lo ha rivelato lo stesso governatore e leader della Lega Nord che ha rispedito al mittente il motivetto da lui stesso commissionato, con alcuni suggerimenti.
“L’ho ringraziato, ma non mi è piaciuto. Per questo motivo gliel’ho rinviato con alcuni miei suggerimenti, visto che anche io sono un musicista. Spero che li accetterà”. Maroni infatti, nel tempo libero si diletta come tastierista dei Distretto 51. L’idea di affidare l’inno al paroliere di Lucio Battisti era nata per scherzo durante un incontro prima dell’estate. “Sarà pronto a settembre”, aveva annunciato Maroni ma non se ne è saputo più nulla.
La notizia giunge lo stesso giorno in cui il consiglio regionale lombardo ha approvato la legge che istituisce la festa regionale della Lombardia. Si celebrerà il 29 maggio: per allora presumibilmente l’inno sarà pronto
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