X

“Niente intercettazioni fino a fine indagini”, il Pdl recupera Mastella

di Elisa D'Alto |28 Settembre 2011 11:52

ROMA – Riesumare il disegno di legge Mastella, con l’obiettivo di far approvare una legge pensata da un ministro del governo Prodi e che la sinistra non potrebbe bocciare. Questa è l’ultima carta pensata dal Pdl per portare a casa la legge sulle intercettazioni. Il fatto è che il testo del ddl è ancora più restittivo dell’ultima versione elaborata dal governo Berlusconi.

Nello specifico vieta “la pubblicazione, anche parziale, degli atti di indagine contenuti nel fascicolo del pm e delle investigazioni difensive, anche se non più coperti dal segreto, fino alla conclusione delle indagini preliminari”. Divieto che vale per le intercettazioni e i tabulati. E “se si procede al dibattimento non è consentita la pubblicazione anche parziale degli atti del fascicolo del pm se non dopo la pronuncia della sentenza d’ appello”.

Ma il Pd ha già fatto sapere che non cederà alla “trappola” del Pdl: “Il richiamo al ddl Mastella è uno specchietto per le allodole: la verità è che vogliono affossare un strumento d’indagine fondamentale per la lotta alla criminalità per tacitare le esigenze processuali e private del presidente del Consiglio, di escort e faccendieri”.

Scelti per te