Ddl intercettazioni: se si indaga un religioso, avvisare prima il Vaticano

Pubblicato il 19 Maggio 2010 - 00:10 OLTRE 6 MESI FA

Se si indaga un uomo di Chiesa bisogna prima avvisare il Vaticano. E’ uno dei punti contenuti all’interno del disegno di legge sulle intercettazioni in discussione alla commissione Giustizia del Senato.

Secondo il comma 24 dell’articolo 1 del ddl, se un pubblico ministero intercetta o indaga un uomo di Chiesa deve darne immediato avviso alle istituzioni ecclesiastiche. La misura è stata approvata in commissione Giustizia. Durante la seduta notturna della commissione sono stati bocciati gli emendamenti dell’opposizione che puntavano a sopprimere questa norma dal testo.

L’opposizione ha protestato contro tale misura. “Perché un privilegio del genere – ha chiesto il senatore del Pd Vincenzo Vita – deve essere previsto solo per i cattolici? Si crea una discriminazione importante sulla quale non siamo d’accordo”.