Intercettazioni, Lepore: "Chiudere media che violano segreto"

NAPOLI, 20 LUG – ''Le intercettazioni rappresentano uno strumento di prova fondamentale per la giustizia, ma la loro pubblicazione puo' danneggiare chi vi compare e non e' coinvolto nelle indagini. L'unica soluzione per ovviare a questa distorsione sarebbe punire duramente la testata che pubblica gli atti, chiudendo il giornale o la televisione colpevole per un periodo che va da una settimana ad un mese''. Lo ha detto il Procuratore Capo della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, nel corso di un'intervista che andra' in onda questa sera alle ore 21.00 sulla rete televisiva Polis (canale 696 del digitale terrestre), emittente che fa riferimento al gruppo Teleoggi – Canale 9.

''So che si tratta di una soluzione che difficilmente verrebbe accettata perche' si pensa possa violare il diritto di cronaca. Ma c'e' una disposizione di legge che vieta la pubblicazione degli atti e il loro contenuto. Per quanto mi riguarda, sono favorevole al divieto assoluto di pubblicazione dei contenuti delle intercettazioni, anche quando depositate'', conclude Lepore.

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