Intercettazioni. Piano Gratteri: galera giornalisti che pubblicano le irrilevanti

Intercettazioni. Piano Gratteri: galera giornalisti che pubblicano le irrilevanti
Intercettazioni. Piano Gratteri: galera giornalisti che pubblicano le irrilevanti

ROMA – Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, nell’ambito della riforma della Giustizia da affrontare con un complicato iter legislativo (due deleghe al Governo), ha bloccato la proposta della commissione istituita a Palazzo Chigi e guidata dal procuratore antimafia Nicola Gratteri in tema di intercettazioni. Nel testo, ne descrive i contenuti Francesco Grignetti de La Stampa, era previsto anche il carcere per i giornalisti che pubblicano quelle irrilevanti.

Gratteri ha ipotizzato un nuovo reato: la pubblicazione arbitraria di intercettazioni. Si sanzionerebbe chi pubblica le intercettazioni “acquisite agli atti di un procedimento penale” ma “irrilevanti ai fini della prova”.

Per i trasgressori, praticamente si applicherebbe solo ai giornalisti, prevista una sanzione da 2mila a 10mila euro o la detenzione da 2 a 6 anni. Ha spiegato Orlando: “La Commissione Gratteri ha fornito un importante contributo. Chiaramente non tutti i punti diventeranno testo di legge”.

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