Intercettazioni, sì alle cimici in auto. Registrazioni proibite solo in casa

Giulia Bongiorno

Sarà di nuovo possibile collocare delle ‘cimici’ nelle automobili o negli uffici delle persone che si intende controllare nell’ambito di inchieste giudiziarie. La commissione Giustizia della Camera ha infatti approvato gli emendamenti presentati al disegno di legge anti-intercettazioni  dal relatore Giulia Bongiorno e dal capogruppo del Pd in commissione, Donatella Ferranti, grazie ai quali si reintroduce nel Codice il concetto di ”privata dimora”.

Durante l’esame del ddl intercettazioni al Senato, il termine di ‘privata dimora’ era stato sostituito da quello di ‘luogo privato’, impedendo così di intercettare in molti più luoghi che non fossero l’abitazione privata. In particolare, dopo questa trasformazione operata a Palazzo Madama, non sarebbe stato più possibile collocare delle ricetrasmittenti in automobili e uffici, e il dibattito si era aperto anche per quanto riguarda le celle delle carceri.

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