Irpef, salta estensione bonus 80 euro a famiglie numerose

Irpef, salta estensione bonus 80 euro a famiglie numerose
Irpef, salta estensione bonus 80 euro a famiglie numerose (foto Ansa)

ROMA – Annunciato e poi evaporato nel giro di una notte. O almeno rimandato alla legge di stabiltà 2015.  Salta l’allargamento del bonus fiscale di 80 euro alle famiglie monoreddito con figli.

E la Tasi è stata rinviata al 16 ottobre per i Comuni ritardatari, quelli che ancora non hanno presentato le loro aliquote.

L’accordo raggiunto nella maggioranza prevede di rinviare l’intervento sul bonud alla legge di stabilità. Nel decreto Irpef, scrive l’agenzia Ansa citando “ambienti della maggioranza”, è specificato che in quella sede si dovrà prestare particolare attenzione ai carichi familiari.

Il decreto Irpef ha avuto il via libera delle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato e ora il testo passerà all’esame dell’Aula di palazzo Madama.

E nel decreto, oltre alle disposizioni sull’Irpef, ci sono altre indicazioni in materia di Tasi e fondi pensione.

 

TASI – E’ stato approvato il rinvio della Tasi al 16 ottobre per i Comuni ritardatari che non hanno ancora deliberato l’aliquota, solo per il 2014. Le delibere devono essere pubblicate entro il 18 settembre e i comuni devono a inviare le deliberazioni, esclusivamente in via telematica, entro il 10 settembre.

“Nel caso di mancato invio delle deliberazioni entro il termine del 10 settembre – si legge nell’emendamento – l’imposta è dovuta applicando l’aliquota base dell’1 per mille, e il relativo versamento è effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2014”. In questo caso “la Tasi è dovuta dall’occupante nella misura del 10% dell’ammontare complessivo del tributo”.

Il ministero dell’Interno anticiperà entro il 20 giugno ai Comuni ritardatari fondi per il “50% del gettito annuo della Tasi, stimato ad aliquota base”, “a valere sul fondo di solidarietà comunale”. Lo prevede l’emendamento sul rinvio della Tasi approvato dalle commissioni Finanze e Bilancio del Senato al decreto Irpef. .

FONDI PENSIONE – Ok delle commissioni del Senato all’aumento all’11,50 della tassazione dei fondi pensione nel 2014 per coprire la sterilizzazione dell’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie al 26% per le Casse previdenziali privatizzate. Si tratta di una norma-ponte “in attesa di armonizzare, a decorrere dal 2015, la disciplina di tassazione dei redditi di natura finanziaria” delle Casse con le forme pensionistiche complementari. I 4 milioni di maggiori entrate, prevede l’emendamento approvato al decreto Irpef, andranno al fondo per gli interventi strutturali di politica economica.

 

 

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