Istat: più Pil, meno disoccupazione. Camilla Fabbri (Pd): “Siamo in ripresa”

Istat: più Pil, meno disoccupazione. Camilla Fabbri (Pd): "Siamo in ripresa"
Istat: più Pil, meno disoccupazione. Camilla Fabbri (Pd): “Siamo in ripresa”

ROMA – L‘Istat, l’Istituto nazionale di statistica, rivede il Prodotto interno lordo e segnala un calo del tasso di disoccupazione ad ottobre. “L‘Istat che rivede al rialzo il Pil del terzo trimestre, +1% su anno, e la diminuzione della disoccupazione giovanile, che raggiunge il livello più basso degli ultimi quattro anni, sono segnali che rafforzano la certezza di aver imboccato una fase di ripresa”: lo sottolinea Camilla Fabbri, senatrice del Pd, componente della Commissione industria.

“Non cantiamo vittoria, prosegue la senatrice, ma valutiamo i dati oggettivamente positivi che, con la prossima Legge di stabilità, saranno rafforzati. L’accordo raggiunto mercoledì tra governo e sindacati per l‘aumento di 85 euro ai dipendenti della pubblica amministrazione è un altro segnale importante per la nostra economia. Si deve continuare la strada delle misure per favorire l’impiego giovanile e le attività delle imprese, oltre che il cammino di riforme istituzionali che consentiranno di lasciarci alle spalle, definitivamente e in modo strutturale, la lunga crisi”.

Nello specifico, secondo le stime dell’Istat il tasso di disoccupazione ad ottobre scende all’11,6%, con un calo di 0,1 punti percentuali su base mensile. Rispetto a settembre cala però anche il tasso di occupazione, al 57,2%. Andamento che si spiega con il rialzo dell’inattività, al 35,1%, in crescita di 0,2 punti a livello congiunturale.

La crescita su base annua del Pil dell’Italia non toccava cifra tonda da cinque anni. Il rialzo tendenziale dell’1% raggiunto dal Prodotto interno lordo sia nel primo trimestre che nel terzo del 2016 è, infatti, il più alto dal secondo trimestre del 2011 (quando era stato registrato un +1,5%), rileva l’Istat, dopo l’aggiornamento delle serie tendenziali. Allo stesso tempo, il livello del Pil nel trimestre è ai massimi da quattro anni in termini di valore: con 392.303 milioni di euro supera, infatti, quello del terzo trimestre del 2012.

 

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