Cesa a Berlusconi: “Guardarsi da Tremonti e Bossi, non da Fini”

Pubblicato il 23 Agosto 2010 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA

”Tremonti e Bossi: da loro si deve guardare Silvio Berlusconi. Non da Fini”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, che precisa: la nostra sarà ”un’opposizione ‘repubblicana’, pronta a votare con il governo di fronte a provvedimenti giusti e a fare una durissima opposizione su tutto ciò che non riteniamo giusto”.

Cesa spiega che l’Udc non voterà la fiducia sui cinque punti del programma di governo, ma poi ”tutto continuerà come prima: se la maggioranza ad esempio aprisse sul quoziente familiare, da sempre ostacolato da Tremonti, noi voteremmo certamente a favore”. Sul processo breve, invece, ”prima di decidere, si dovrà vedere la sostanza del testo che verrà elaborato dalla Camera”.

A Cesa non ”risultano contatti significativi” fra il premier e l’Udc, anche se – ammette – ”è verosimile che Berlusconi cerchi una sponda perché si trova in difficoltà”. Il segretario centrista rifiuta l’ipotesi di ”fare da stampella a Berlusconi come a nessun altro”: ”Puntiamo solo ad un fatto, che la politica torni ad occuparsi dei problemi veri dei cittadini, del bene comune, di quello delle famiglie italiane”.