“Italiani benestanti”: l’ottimismo di Berlusconi

Pubblicato il 8 Dicembre 2011 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

MARSIGLIA – “Siamo indebitati ma benestanti”: lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.  ”Non ho mai avuto dubbi. Noi siamo, sommando il debito pubblico alla finanza privata, il secondo Paese più solido d’Europa dopo la Germania e prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna. L’ Italia è indebitata ma ha cittadini benestanti. Non dobbiamo quindi essere preoccupati”.

Per quanto riguarda il pacchetto Monti, Berlusconi non risparmia le critiche: “Tutto è migliorabile: nel sistema italiano, per la nostra architettura istituzionale, il governo suggerisce e il Parlamento, che discute, decide e vota”.

Il leader Pdl ha poi rispolverato il suo proverbiale ottimismo: “L’Italia ce la farà, non ho mai avuto dubbi, siamo il secondo Paese dopo la Germania, prima di Francia e Gran Bretagna, se sommiamo il debito pubblico e la finanza privata. Riassumendo: siamo uno Stato indebitato e di cittadini benestanti, questa è la vera situazione dell’Italia”.

Berlusconi rivendica il ruolo del suo Paese nella difficile crisi dei mercati: “L’Italia sta facendo la sua parte” per consentire all’Europa di uscire dallo stallo finanziario in cui è precipitato. E proprio la manovra Monti sta svolgendo un ruolo fondamentale: “L’Italia ci sta riuscendo con questo provvedimento che una sola coalizione politica non poteva approvare e non poteva fare quello che abbiamo deciso dolorosamente di fare”.

Proprio sulla scorta dei sacrifici imposti agli italiani, Berlusconi chiede alla Bce un ulteriore sforzo: “Se non si arriverà a dare alla Banca Centrale Europea un ruolo di ultima garanzia cioè che possa gestire i debiti sovrani degli Stati non si risolverà nessuna situazione”.