ROMA, 24 GEN – Primo sì all’Italicum: via libera in Commissione Affari Costituzionali alla Camera al testo base della legge elettorale.
Hanno votato a favore tutti i partiti della maggioranza (Pd, Nuovo centrodestra, Scelta civica, Popolari per l’Italia) e Forza Italia.
Resta però il nodo della delega al governo per disegnare i nuovi collegi elettorali: Forza Italia è contraria, mentre la chiedono tutti i partiti della maggioranza.
Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per lunedì 27 alle 13.
Al termine di oltre tre ore di confronto dai toni a tratti molto duri, in commissione Affari costituzionali è stata trovata una mediazione che ha permesso alla maggioranza di votare con Forza Italia il testo base presentato da Francesco Paolo Sisto (Forza Italia).
Il nodo è quello della competenza a disegnare i collegi elettorali: FI vuole che spetti al Parlamento, il Pd vuole
assegnare, “come si è sempre fatto in passato”, una delega al governo. Alla fine, è passato il testo di Sisto, con in allegato anche una prima definizione di 157 collegi per la Camera e 86 per il Senato, disegnati attraverso l’accorpamento dei collegi uninominali previsti dalla legge Mattarella.
Ma Forza Italia, che insiste sulla necessità di lasciare al Parlamento il compito di ripartire le circoscrizioni, ha aperto, con il capogruppo Renato Brunetta, alla possibilità di cedere come extrema ratio la delega al governo, se la mole degli emendamenti renderà chiaro che la definizione dei collegi rischia di affossare tutta la legge elettorale.
Solo a questo punto, il Partito democratico, Nuovo centrodestra, Scelta civica e Per l’Italia hanno acconsentito a
votare il testo base presentato da Sisto, con le tabelle allegate. Ma i parlamentari di tutti i partiti della maggioranza già annunciano emendamenti per rimettere la delega al governo.
Contro il testo base hanno votato la Lega e il Movimento 5 Stelle. Assente in commissione Sel, partito impegnato nel
congresso nazionale.
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