ROMA – La legge elettorale è “irreversibile. Ce la facciamo, la portiamo a casa. E sarà una vera rivoluzione”. Matteo Renzi vede l’approdo dell’Italicum più vicino, alla portata. La trattativa è ancora in corso, il premier media tra le richieste del Ncd di Alfano e quelle di Forza Italia. Con il primo che vorrebbe una sorta di garanzia che approvata la legge non si corra alle elezioni.
Secondo il Corriere della Sera le telefonate e gli incontri della tarda serata di lunedì hanno portato a un compromesso: approvare la legge elettorale entro questa settimana posticipando l’entrata in vigore di 18 mesi, in modo da poter procedere parallelamente con la riforma (ovvero l’abolizione) del Senato. Qualcuno nei giorni scorsi ha paventato l’incostituzionalità della manovra, ma a quanto pare la mediazione politica per ora regge proprio su questo punto. Martedì alle 11 la il testo del disegno di legge arriva alla Camera.
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