Il Foglio: “Bocchino a Menia, ‘mai andato a trans? Devi provare'”

Italo Bocchino (Foto LaPresse)

ROMA – Pietrangelo Buttafuoco sul Foglio scrive di una discussione che ci sarebbe stata davanti a Montecitorio tra i tre finiani Italo Bocchino, Roberto Menia e Fabio Granata, finita con il primo che chiedeva al secondo: “Veramente non sei mai andato a trans? Devi provare”.

A Bocchino, scrive Buttafuoco, avrebbe fatto l’eco Fabio Granata: “Devi proprio. Com’è possibile che tu non sia stato con un transessuale?”. Bocchino quindi di sponda: “La nostra è la destra moderna, non siamo come quelli del Pdl che guardano solo le donne. Devi andarci”. Secondo ‘Il Foglio’ Menia se ne sarebbe andato dicendo: “Secondo me neppure loro ci sono stati, io non li trovo così moderni”.

La storia, vera o presunta che sia, fa tornare alla mente un’inchiesta per ricatti tirata fuori dal Giornale nell’ottobre del 2011. Il quotidiano vicino alla famiglia Berlusconi riportò una storia di ricatti e fotografi con al centro l’esponente di Fli Bocchino. Il quotidiano parlava delle “frequentazioni pericolose di Bocchino con Manila Gorio, celebre trans amica dell’escort Patrizia D’Addario”.

Il Giornale diceva che “ci sarebbero in giro varie foto che li ritraggono insieme, offerte ad organi di stampa o sottratte ad essi a pagamento. Una vicenda che puzza di manovre e ricatti e sulla quale la procura di Roma starebbe indagando, dopo la denuncia per truffa del fotografo Giancarlo Marrocchi, che avrebbe commissionato le foto ad un’agenzia per poi perderne le tracce: non sarebbero state vendute e lui avrebbe perso la percentuale”.

Bocchino in un’intevista al Corriere della Sera ha smentito categoricamente la sua relazione con Manila Gorio: “Il trans è iscritta all’ordine dei giornalisti. Mi ha chiesto un’intervista e non v’è alcuna ragione per cui uno che non è affetto da omofobia non vada”. Nella stessa intervista aggiunse: “Guarda caso il fotografo è lo stesso che adesso è sotto processo per una presunta estorsione contro Fini”.

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