Ius soli, Gasparri: “No alla fiducia. Gentiloni smentisca il Pd”

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2017 - 16:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il centrodestra contro la fiducia sullo ius soli. “Il premier Paolo Gentiloni smentisca”. A chiederlo è il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (Forza Italia).

“Ma come si permette Orfini, il reggente del Pd, di affermare che tra le priorità c’è il provvedimento sullo ius soli sul quale, a suo avviso, il governo dovrebbe porre la fiducia? Fino a quando il Pd continuerà a fare danni all’Italia? Orfini non ha l’autorità per imporre l’agenda al Parlamento, né tantomeno al governo. Chiediamo una pubblica presa di distanze del presidente del Consiglio, perché metta a tacere chi ne approfitta  della ribalta mediatica dovuta allo sfacelo del suo partito per  dire fesserie. Lo ius soli è fermo al Senato e lì morirà. La cittadinanza facile per gli immigrati non sarà mai legge. Siamo disposti a tutto per non far passare un principio sbagliato  e incostituzionale. Prima i cittadini, prima gli italiani. Le priorità sono il lavoro, la sicurezza, un fisco meno vessatorio,  lo stop all’immigrazione clandestina. Orfini non si avventuri in  ambiti che non gli competono”, ha aggiunto Gasparri.

A lui fa eco il senatore della Lega Nord Roberto Calderoli: “Tutti quelli, a sinistra, che oggi premono per accelerare sullo ius soli forse dovrebbero riflettere sul fatto che il primo immigrato a cui è stato applicato, un rom bosniaco che nel 2012 andava espulso e venne rinchiuso nel CIE di Modena, ma venne liberato da un giudice di pace in quanto nato in territorio italiano, applicando appunto un anticipo di ius soli, oggi è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere per reati gravi quali resistenza e lesioni, per aver aggredito, lo scorso mese di novembre, dei Carabinieri, e per attentato alla sicurezza dei trasporti per aver guidato contromano per otto chilometri in autostrada A4 durante la sua fuga. Non sarebbe stato meglio espellerlo nel 2012 e non rischiare una strage in autostrada nel 2016? Chi freme per lo ius soli si fermi a riflettere un istante”.