Jobs Act, 17 del Pd votano contro Renzi. Due espulsi M5S: “Discriminati”

 

Jobs Act, 17 del Pd votano contro Renzi. Due espulsi M5S: "Discriminati"
Jobs Act, 17 del Pd votano contro Renzi. Due espulsi M5S: “Discriminati”

ROMA –  Diciassette deputati Pd che votano contro la maggioranza, due deputati M5S espulsi dall’Aula: è il bilancio dell discussione alla Camera del Jobs Act, appena licenziato dalla Commissione Lavoro.

Sono 17 i deputati della minoranza Pd che hanno votato in Aula un emendamento di Sel in difesa dell’articolo 18. Il dem Alfredo D’Attorre conferma che alcuni colleghi, “in ordine sparso”, hanno sostenuto la proposta mentre lui, come altri, non ha partecipato al voto.

A favore dell’emendamento, a prima firma Giorgio Airaudo, che chiede che l’art.18 rimanga per tutti dopo 1 anno di prova, sono i 17 deputati della minoranza dem: Albini, Argentin, Beni, Carra, Cimbro, Civati, Cuperlo, Farina, Fassina, Fossati, Gregori, Iacono, Laforgia, Mogniato, Pollastrini, Scuvera e Terrosi.

Durante il dibattito i deputati M5S Dell’Orco e Della Valle sono stati espulsi dall’Aula della Camera dal vicepresidente Roberto Giachetti. I due non consentivano al presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano di intervenire.

Damiano stava intervenendo su un emendamento relativo al controllo dei lavoratori con strumenti di videosorveglianza quando Michele Dell’Orco e Ivan Della Valle hanno cominciato a interromperlo. Da qui l’espulsione immediata con le durissime proteste di M5S. “Cerco di evitare che questa Aula diventi un asilo infantile. Abbassate i toni!”, ha detto Giachetti invitando Damiano a finire mentre i commessi accompagnavano fuori dall’Aula i due espulsi. “Non è accettabile che chi urla prevalga su chi interviene democraticamente”, ha detto Giachetti.

“Sono stati usati due pesi e due misure, siamo stati discriminati dal presidente Giachetti”. Così Ivan della Valle commenta l’accaduto spiegando di essere stato accompagnato fuori, assieme al collega Michele Dell’Orco, “senza che ci sia stato nessun richiamo”. I due sono stati espulsi perché stavano fotografando e filmando il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiamo mentre interveniva in Aula.

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