ROMA – Jobs Act è legge: dopo il sì della Camera, mercoledì 3 dicembre il testo ha incassato il via libera definitivo dal Senato. La legge delega sul lavoro, per la quale il governo Renzi, con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha chiesto la fiducia, ha ottenuto la maggioranza dei voti a Palazzo Madama: 166 i sì, 112 i no, un astenuto.
Il Governo è quindi ufficialmente delegato alla riforma dei possibili contratti di lavoro, degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive secondo i princìpi che sono stati fissati nella legge delega.
Nelle ore prima del voto in Senato a Roma ci sono stati diversi scontri al corteo contro il Jobs Act indetto da studenti e Cobas. I manifestanti hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell’ordine e c’è stato un lancio di uova contro gli agenti, che hanno risposto caricando.
I manifestanti hanno acceso anche fumogeni e hanno tentato di sfondare il cordone delle forze dell’ordine per arrivare in Senato. A quel punto sono partite le cariche della polizia e alcuni manifestanti sono rimasti contusi.
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