La Binetti difende il pellegrinaggio degli onorevoli: “Crea armonia”

ROMA, 4 AGO – ”In questi viaggi vengono deputati e senatori che appartengono ad ogni partito, ma anche le loro mogli, i loro mariti, i loro figli. E’ un modo per conoscersi, avvicinarsi, creare rapporti che tra le mura dei palazzi del potere non potrebbero mai nascere. E’ un’esperienza molto bella, mi dispiace che sia stata strumentalizzata in questa maniera”.

E’ quanto afferma la parlamentare dell’Udc Paola Binetti in merito ai pellegrinaggi organizzati dal Parlamento.

Quest’anno ”l’idea era di fare una breve puntata a Gerusalemme, anche per visitare il museo con le reliquie della Shoah e poi proseguire per la Giordania, per Petra”, racconta Binetti.

Il pellegrinaggio sarebbe dovuto durare ”dalla domenica al venerdi’. E’ il nostro modo per riprendere l’anno insieme, in comunione”.

”L’idea di sicuro rimane, dobbiamo soltanto riorganizzarci. Magari accorceremo il viaggio. La mia certezza – sottolinea Binetti – e’ che faro’ di tutto perche’ si possa fare anche quest’anno, ovviamente rispettando alla lettera il nuovo calendario dell’Aula di Montecitorio”.

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